GP Bahrain 2014, si concuma una delle prestazioni più opache della Ferrari degli ultimi anni, al punto che il presidente del Cavallino Rampante, Luca Cordero di Montezemolo, lascia la pista ancora prima del termine della gara. Undici anni dopo l’ex presidente torna nel paddock di Sakhir e assiste a una incoraggiante qualifica di Charles Leclerc che artiglia il 3° posto con un distacco dalla McLaren inferiore alle attese, poi diventato 2° grazie alla penalità di Russell.
Intervistato da Sky Sport F1, Montezemolo si è detto molto felice di essere tornare a respirare l’aira della Formula 1, commentando con favore anche la prestazione del giovanissimo italiano Andrea Kimi Antonelli.
Montezemolo: “Ho visto i ragazzi di Ferrari motivati, per vincere seerve tempo e organizzazione”
“Sono molto contento. Intanto perché sono tornato a respirare quest’aria dopo 10 anni. E poi sono molto contento per la Ferrari. È un 3° posto importante, questa è una gara difficile in cui abbiamo sempre avuto problemi con le gomme posteriori. Sarà una gara in cui gestire bene le gomme. Ogni gara fa storia a sé: Norris dovrà lottare, sarà un bel GP. Sono contento di aver rivisto persone con cui ho condiviso week end e a volte scontri. Mi ha fatto piacere rivedere Toto (Wolff, n.d.r.), Helmut Marko…e sono stati tutti molto carini con me. Con Lewis non ho avuto modo di parlare. L’incidente del volante di Alonso? Mai vista una cosa così.
Ho visto i ragazzi della Ferrari tutti molto motivati, mi fa piacere vederli così. Questa è una squadra che a volte manca di una leadership, e lo dico in generale, prima o poi speriamo di vedere non solo un podio ma una vettura in grado di stare davanti. Ma per fare questo serve tempo e organizzazione. Speriamo” ha detto Montezemolo a Sakhir.
E su Kimi Antonelli: “È un ragazzo di prim’ordine, intanto perché è un ragazzo al primo anno di F1 e non sbaglia, è veloce e lo vedo crescere. E poi è di Bologna… Onestamente, mi dispiace sia sulla Mercedes. Io l’avrei messo sulla Sauber per fare due annetti sulla Sauber. Toto Wolff è stato bravo a trovarlo e tirarlo su, come ha fatto la McLaren con Lewis”.
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